LA STORIA DEI GOLDEN STATE WARRIORS

1946 San Francisco

I Golden State Warriors sono una squadra di pallacanestro della NBA fondata nel 1946 a Philadelphia, in Pennsylvania, con il nome di Philadelphia Warriors. Pat Tyrrller, membro della BBA (Basketball Association of America), fu il fondatore della squadra. Durante i primi anni, la squadra ebbe successo nel campionato, vincendo il campionato NBA nel 1947 e nel 1956. Tuttavia, nel 1962 si trasferì a San Francisco, in California, e cambiò nome in San Francisco Warriors.

Philadelphia Warriors

Al primo anno, Philadelphia ha già vinto il primo titolo della storia. Hanno battuto in finale i Chicago Stags. Dopo aver raggiunto due finali e una semifinale in tre anni, diventano una squadra NBA. 

L'arrivo fu buono, negli stessi tre anni raggiunsero tre semifinali di conference, perdendo contro Syracuse. L'anno successivo raggiunsero il punto più basso della loro storia, con sole 12 vittorie. 

Dopo tre anni di crollo vinsero il loro primo titolo NBA contro Fort Wayne, gli attuali Detroit Pistons, con un record complessivo di 4-1. In seguito raggiunsero tre finali e due semifinali. In un anno non si sono qualificati per le fasi finali. I Boston Celtics furono la loro bête noire, perdendo tre turni, tra cui due semifinali. 

San Francisco Warriors

Dopo questa striscia, Franklin Mieuli acquistò la maggior parte della franchigia e trasferì il club nella Baia di San Francisco, cambiando il nome in San Francisco Warriors. Evidentemente, quando si trasferirono, cambiarono anche il palazzetto, che fu chiamato Cow Palace. 

Dopo il cambio di proprietà, di nome e di padiglione, l'anno non fu positivo, non si qualificarono per la fase finale e ci si chiese se l'investimento fosse stato buono. L'anno successivo raggiunsero le finali, ma la loro bête noire, i Boston Celtics, li sconfissero di nuovo. 

Nei nove anni in cui hanno assunto questo nome, cinque hanno raggiunto gli ottavi di finale del torneo. Hanno raggiunto due finali NBA, tre finali di Conference (di cui due finali NBA) e altre due semifinali. Non hanno vinto alcun titolo, ma ci sono andati vicini. I Los Angeles Lakers furono la loro nuova bête

noire, perdendo in tre playoff contro di loro. 

Los Golden State Warriors

Nel 1971 cambiarono il nome in quello attuale, Golden State Warriors, e giocarono tutte le partite in casa a Oakland. Con il nome precedente, invece, giocavano alcune partite lì o a San Jose. 

Quattro anni dopo l'ultimo cambiamento, la squadra di San Francisco vinse il suo primo titolo NBA contro Washington, per 4-0. Due anni dopo, la squadra era sul punto di partecipare ad altre due finali. Poi arrivò una striscia di 10 anni di sconfitte in cui non si qualificarono per nessuna fase finale, né di conference né, ovviamente, di NBA Finals. Una striscia negativa che non sono mai riusciti a invertire. L'arrivo di giocatori importanti non ha permesso di cambiare la striscia. 

C'è stato un piccolo cambiamento della striscia in cui in otto anni sono riusciti a qualificarsi almeno fino alle semifinali di conference, i Los Angeles Lakers due volte, i Phoenix due volte e i Seattles una volta sono stati quelli che li hanno privati di andare oltre. Le possibilità dei Carolina di vincere un altro campionato NBA cominciavano a essere escluse. 

Negli anni '80 i Warriors iniziarono a migliorare il loro gioco e a vincere più partite, ma non riuscirono comunque ad avanzare nei playoff. Solo con l'arrivo dell'allenatore Don Nelson nel 2006, la squadra iniziò a fare un grande salto di qualità, fino a raggiungere le finali della Western Conference nel 2007.

Nei 20 anni successivi si sono qualificati per le finali solo tre volte, una al primo turno e due alle semifinali di conference.

Nel 2012 la squadra ha assunto l'allenatore Mark Jackson e ha iniziato a costruire una squadra solida con giocatori come Stephen Curry, Klay Thompson e Draymond Green. Questo ha portato i Warriors al loro primo campionato NBA in 40 anni nel 2014, e a vincere altri tre campionati nel 2015, 2017 e 2018.

Oltre ai risultati ottenuti sul campo, i Warriors sono stati una squadra innovativa nell'NBA, essendo la prima squadra a utilizzare la tecnologia delle telecamere per il tiro da tre punti nel campionato nel 2016. Sono stati anche pionieri nell'implementare la tecnologia della realtà virtuale nei loro allenamenti.

Attualmente i Warriors sono in cima alla NBA come una delle squadre più dominanti del campionato. Grazie a una combinazione di talento e abilità, hanno dimostrato di essere una delle squadre più impressionanti della storia dell'NBA.